- Riccardo Innocenti è dottorando presso l’Università per Stranieri di Perugia e insegna nelle scuole secondarie della provincia di Grosseto. Ha pubblicato inediti su riviste online e cartacee come L’immaginazione, Gammm, Niedergasse, L’Ulisse, e nel 2022 ha esordito con la raccolta Lacrime di babirussa (NeM). Fa parte del comitato di lettura della collana Distonia dell’editrice ExCogita e dal 2023 fa parte dell’organizzazione del Festival Poesiæuropa. Contribuisce alla redazione dell’Almanacco dello Spazio Letterario co-curando la rubrica Frontiere.
- James Whitehead AKA JLIAT: conceptual/drone/ noise artist, also reviews noise for vital weekly and independent work on noise theory, cotemporary philosophy and cybernetics.
- Arianna Fiore è originaria di Casalvieri e vive a Perugia, insegna nella scuola scuola secondaria di primo grado.
Alcune sue prose brevi e brevissime sono pubblicate sul blog multiperso curato da Carlo Sperduti, nell’omonima antologia di microfinzioni (pièdimosca 2022) e nell’antologia “L’ordine sostituito” (déclic 2024). Nel 2023 pubblica l’etimologiario illustrato “La pupilla è una bambola e altre parole bellissime” (pièdimosca).
- Mariangela Guatteri (Reggio Emilia, 1963), cura, con Giulio Marzaioli, la collana dedicata alle scritture c.d. di ricerca Benway Series ed è tra i redattori di gammm.org, sito di materiali sperimentali. Nel 2013, con Marco Giovenale, Michele Zaffarano e Giulio Marzaioli, ha ideato e curato la rassegna internazionale di scritture di ricerca EX.IT Materiali fuori contesto . Pubblico–Privato è una galleria d’arte analogica per installazioni site-specific di sua invenzione, forse la più piccola del mondo. Ha pubblicato vari libri di poesia e prosa, oltre ad alcuni contributi teorici sulla scrittura asemica. Tra i libri usciti: Casino Conolly (edizioni del verri, 2024), Tecniche di liberazione (Tielleci, 2017), «Figurina enigmistica» (IkonaLíber, 2013), Il secondo nome (Arcipelago, 2012), Stati d’assedio (Anterem, 2011, premio Montano).
- Silvia Tripodi (1974). Nel 2014 ha vinto il Premio Lorenzo Montano (poesia inedita) e nel 2015 la prima edizione del Premio Elio Pagliarani con la silloge Voglio colpire una cosa (Zona, 2016). I suoi libri: Punu (coll. «Lacustrine», Arcipelago Itaca, 2018), La più recente fine di un racconto (coll. «ChapBooks», Tic, 2020), Ellora (coll. «Syn scritture di ricerca», ikonaLíber, 2020), Le bocche (coll. «Manufatti poetici», Zacinto, 2021) e Totem (coll. «UltraChapBooks», 2022).
- Niccolò Bosacchi è nato nel 1990 a Milano, ha studiato filosofia e lavora come insegnante. Ha fatto parte della redazione della rivista Teatro di Oklahoma, e nel 2023 ha pubblicato con Sensibili alle foglie la raccolta Disbrigo degli affari correnti.