Attraversi da parte a parte la comunicazione
La voce è in assoluto il mezzo per riprodursi
La voce è un organo che funziona per mezzo del godimento
La voce la sua intonazione
La sua cadenza
contesta l'elettromagnetismo
Ne rivoluziona le leggi
In particolare nel regime del tu così mi fai morire
Attraverso la ripetizione forzata
Del piacere
Per mezzo degli intervalli di silenzio
Ti trovi su un piano di immanenza
Con aculei e cavità attraverso le spezzate
Compiendo molte oscillazioni
Innumerevoli gorghi infinite risacche
lambiscono i discorsi
cadono a picco rovinosamente
Fino a scheggiarsi
Le mani ottengono la stasi
Solo dopo avere toccato la carne
Averne smezzato il senso
Dopo averlo distribuito capillarmente
Puoi vedere come fluttua
E come si incista
Come esercita il suo dominio
Avevi previsto che sarei svenuta di piacere
Ritengo che dovrò ammazzarti
In principio metti la spunta al mio cuore
Ricorda: ci troviamo ancora su un piano di immanenza
Potenzialmente già estinti nel mi fai impazzire
Ultra vivi nel vorrei stare dentro di te
Un minimo spazio per il transito
Ti intervisterò come fossi un fantasma
Rallegriamoci
Dalle mani passiamo agli occhi
In quanto organi preposti allo svuotamento di senso
Le palpebre la loro forma e l'arcata sopraccigliare
Il loro colore è la cenere espansa del mio desiderio
Si può dunque progettare una nascita per attuare
Un piano di morte
Le strade dove ci incontriamo si involvono sempre negli stessi punti
Ovvero nel Lungotevere de Cenci ed in altri passi
nei quali ci immaginiamo estinti
Le acque del fiume come sintagma risolutivo
I nomi delle vie e delle strade come ulteriori piani di immanenza
Ma stavolta spezzati alle reni
Poiché molto mistero e dolore è in quelle vie e in quelle strade
I particolari della descrizione funesta
Sorreggono con mani leggere l'ampiezza dello stallo
Dal quale giunge la voce
E la voce inghiotte il suo stesso fantasma
Gli occhi restano sempre fissi alle mani
Lavorano una stesura più ampia
I particolari non hanno mani
Non sorreggono la descrizione
Le mani sono impegnate a diventare di un colore più scuro
Il resto del corpo è esangue
Potendo scegliere se biancheggiare o imbrunire
È possibile leggere alcuni schemi solo durante la notte
Seguire la traiettoria dei droni di luci che scompaiono
All'improvviso
Interpretare il buio e gli oggetti che contiene
Commettere il sonno o eluderlo
Modificarlo
Investire a lungo termine sul passaggio luminoso del pianto
Prendere degli antidepressivi con cadenza costante
Un quartino serve a riequilibrare l'umore
Oppure non prendere nulla
I miei nervi aderiscono ad una grande quantità di male
Per ogni sforzo che compio affinché il vento rimanga vento
Le luci nel cielo appaiono in forma di treno
La loro coda si muove a velocità costante da ovest verso est
Il vento rimane vento
Sposta le masse maligne
Una grande quantità di delitti germoglia e cresce
Fa chiarezza sulla crudeltà
Esplicita le occasioni che mi offri per essere il male
O per essere implicitamente la tua tomba sadomaso
Possiamo e vogliamo stare male psicologicamente
Vogliamo stare anche bene
Essere euforici progettare la vita eterna
L'amore come principio e come fine
Il suo nucleo che ribolle ed esplode
Rinnegare secoli di nichilismo
Mettere i soldi da parte per comprare una casa
@Silvia Tripodi
estratti da Exade, inedito 2025